La 24 ore del 7 e 8 giugno ormai è alle porte: oltre 1.000 ciclisti sono pronti a pedalare attorno alle mura storiche di Feltre dando vita alla Castelli24h.
Sui pedali ci saranno campioni, personaggi dello spettacolo e vip con l’immancabile squadra di capitan Paolo Kessisoglu il “Team C’è da fare” che in quest’edizione sarà affiancata da dei supporters sui pedali che formeranno la squadra “C’è da fare D+”.
Ma accanto ai personaggi famosi ci sono anche altre squadre che pedaleranno con l’obiettivo di raccogliere fondi per qualche progetto o iniziativa benefica.
La squadra nr.6 “Admo is life” da anni ormai partecipa per promuovere la cultura della donazione degli organi e del midollo osseo.
La nr. 8 “Donatori di sangue Amici di Simone” raccoglie 12 donatori di sangue della sezione di Feltre che pedaleranno per promuovere l’importanza della donazione.
La nr. 18 “Africa Athletics onlus” promette grande spettacolo e divertimento, si tratta di un gruppo di ragazzi giovani che porta avanti un progetto di coesione culturale, educativa e sportiva che si svolge in Malawi. Africathletics è soprattutto passione per lo sport ed uno strumento per favorire lo sviluppo dei ragazzi nei paesi del terzo mondo.
La nr. 43 “PedaleFeltrino#Chic” sono le ragazze vincitrici dell’edizione 2023 che anche quest’anno pedaleranno con i calzini rossi per dare un segnale di solidarietà alle donne vittime di violenza, ma in questi giorni e per tutta la 24 ore continueranno a raccogliere fondi per l’associazione BellunoDonna che coordina il centro antiviolenza e aiuta le donne che subiscono violenza.
La nr. 60 “Vigili del fuoco del comando di Belluno” è formata interamente da personale permanente o volontario, i pompieri hanno trovato un’azienda che si è detta disposta a fare un’offerta per ogni giro che percorreranno, l’ammontare sarà donato alla Sezione Provinciale di Belluno della Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
La nr. 61 “Castelli Obiettivo 3” raccoglie gli atleti che partecipano al progetto Obiettivo3 ideato nel 2016 da Alex Zanardi e che ancora oggi punta a far apprendere e diffondere la pratica sportiva tra i disabili che ancora oggi sono una categoria fortemente penalizzata dagli alti costi e soprattutto dalla difficoltà nel comprendere come iniziare, accompagnandoli anche verso le Olimpiadi.
La nr. 73 “Help Haiti” ingloba l’omonima associazione di Cividale guidata da Sante Chiarcosso che organizzare eventi sportivi per sostenere il progetto “Bambine di Strada”, tramite la onlus Pane Condiviso e la missione di Suor Angela, che sostiene bambine, tramite istruzione, vitto e per alcune alloggio ad Haiti.
La nr. 81 “Giro d’Italia cure palliative pediatriche” sui pedali metterà anche una quota del Consiglio della Regione Veneto con il presidente Roberto Ciambetti e il consigliere Marco Zecchinato. La 24 ore sarà una delle tappe del “Giro d’Italia delle Cure palliative pediatriche” promosso dalla Fondazione Maruzza per la diffusione dei centri pediatrici a sostegno dei bambini e delle loro famiglie. Con loro anche Loreta Pavan, autrice del libro “Abbracciamo l’Italia” in cui racconta i suoi 7.000km in 40 giorni in bicicletta attraverso l’Italia per portare speranza alle persone malate e con i proventi della vendita raccogliere fondi per i malati oncologici dell’ospedale di Vicenza.
Valter Franz, invece, pedalerà in solitaria per 24 ore come “only one” per sensibilizzare le persone sulle difficoltà delle famiglie che hanno una persona affetta da autismo in famiglia. “Il rispetto verso ogni persona e il buon esempio quotidiano per me è un principio assoluto e lo sport è un grande aiuto” racconta Valter.