Jovanotti:”Bellissima Feltre, mi sono divertito tantissimo!”

Jovanotti: “Feltre è davvero pazzesca, mi sono divertito moltissimo!”

            Un’edizione resa magica dalla presenza del cantante Jovanotti che si è presentato alla partenza con la squadra dell’attore Paolo Kessisoglu, il team “C’è da fare” formato per raccogliere fondi per il progetto della sua nuova associazione omonina a favore della lotta al disagio giovanile. Per il secondo anno ha portato in gara amici campioni di ciclismo (il Ct della Nazionale Daniele Bennati, i campioni del mondo Paolo Bettini e Alessandro Ballan), il campione italiano Giovanni Visconti, l’artista Marco Varisco,  il cantante Paolo Belli, la show girl Jastine Mattera

            Ideali “avversari” con progetti diversi ma sempre sfondo benefico, era il Team OTB 55 dell’imprenditore vicentino Renzo Rosso che a sua volta ha chiamato a raccolta amici, personaggi dello spettacolo e dello sport. Si pedalava per sostenere la Fondazione Only the Brave (OTB) che sta lavorando molto alla creazione di Empori Solidali, una sorta di supermercato per le famiglie in difficoltà che possono fare la spesa senza pagarla. Sui pedali è salita la moglie Arianna Alessi, l’ex Ct della Nazionale Davide Cassani, il campione Filippo Pozzato, doveva pedalare anche Melissa Satta ma per improvvisi impegni non ha più potuto raggiungere Feltre, c’era ol giornalista Rai Piergiorgio Giacovazzo, il campione di ciclismo Maximiliano Richeze  e molti altri.

            Per ogni giro pedalato scattava un’offerta del comitato organizzatore (la società Pedale Feltrino) e della Manifattura Valcismon (proprietaria del brand Castelli). Alla fine nell’ideale sfida il team “C’e da Fare” ha battuto il Team Otb55 per 449 giri a 425 portando a casa a sostegno del proprio progetto un maxi assegno da 11.225€ contro i 10.625€ del team di Renzo Rosso, cioè hanno percorso 830km in 24 ore contro i 786km degli avversari.

            Sui pedali anche Jovanotti che fin dal suo arrivo continuava a dire che “Feltre è pazzesca! E’ bellissima, Oh ragazzi l’Italia stupisce sempre, non ero mai stato in questa città ma qua dici che meraviglia! In casi come questi la bici ti fa vivere l’Italia in modo diverso” La sua gara è iniziata alle 21.30 quando è entrato nel circuito della 24ore dando il cambio a Kessisoglu: 20 giri a medie molto alte anche per lui reduce da Aracataca in solitaria alla scoperta della Colombia in bicicletta. “Non sono competitivo perchè questa non è la mia specialità ma sono allenato perchè pedalo molto, anche 5-6 volte la settimana, pedalare libera la mente, è l’altra faccia della mia identità. Compenso e nutro la vita dei concerti con la solitudine della bicicletta”. Ha raccontato la sua 24 ore nei social annunciando anche che avrebbe corso alle 5 del mattino e cosi Feltre è stata invasa nuovamente da fans di tutte le età cui lui ha regalato sorrisi, selfie e autografi senza tregua e senza negare niente a nessuno.

            Sui pedali anche i campioni del pattinaggio velocità su ghiaccio, i fratelli Arianna e Pietro Sighel e il campione del mondo Davide Ghiotto che l’azienda Rudy Project ha consegnato loro degli occhiali speciali in premio sul palco assieme al campione Sonny Colbrelli e anche il pilone del Benetton Rugby Tiziano Pasquali.

 

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