Castelli24h, la 24 ore sui pedali di Feltre comincia a volgere al termine. Sono trascorse oltre 19 ore ed è iniziato il conto alla rovescia per chiudere una 14ma edizione ancora un volta spettacolare con grandi campioni (Bruseghin, Poli, Canola, Battaglin, Canola, Curtolo, Tabacchi) e l’apparizione di Filippo Pozzato prima di partire per il Delfinato e dell’ex vincitore del Giro d’Italia Gilberto Simoni che nella serata di venerdì ha fatto un passaggio per un saluto ai vari stand delle squadre.
Un’edizione resa ancora più spettacolare ed emozionante dal flashmob di 400 tra bambini e ragazzini di elementari, medie e superiori delle scuole feltrine tutto attorno alla zona cambi e con un’invasione delle tribune sorprendendo tutti i partecipanti della 24 ore e le loro squadre.
Dopo 19 ore la classifica sembra ormai disegnata (anche se la storia della 24 ore racconta di clamorose perdite di posizioni per problemi meccanici o cambi sbagliati dovuti alla tensione) con i detentori del titolo, il Team Grondaflorex Manlio Gonzo in cima alla classifica con 406 giri davanti a Mem-Pellizzari-Fashion bar con 405 e Team Sanvido con 404. Poi gli altri, l’Unoteam Olivettobikes di Cittadella con 401, il TvBike Team che guidava la classifica fino a notte inotrata prima di sbagliare un cambio e finire in quinta posizione con 399 giri. Ottimo l’ottavo posto dell’Ookii Group trascinato dal campione italiano di mtb Mirko Tabacchi alla sua prima 24 ore (“Non sarà mtb ma mi sto divertendo moltissimo, questo percorso è molto allenante”). Nono posto per l’esordio della neo società bellunese il Vc Longarone che punta almeno alla clasisfica dei bar. Si “accontenta” di un undicesimo posto il Team Boosny che vanta tra gli atleti i due giovanissimi e freschi vincitori ciascuno di una tappa del Giro, Marco Canola ed Enrico Battaglin. “Non sono venuto per gareggiare ma per divertirmi con gli amici e mi piace davvero molto questa manifestazione” ha detto Canola nella sua pausa tra un turno e l’altro fermo a sfogliare il giornale.
Pensava di fare la stessa cosa il lamonese Davide Malacarne che però il team Grondaflorex con cui gareggiava ha invitato a spingere un po’, e così “calimero” ha offerto al pubblico uno spettacolo trainando un bel trenino di corridori lungo il percorso di gara. Intanto alle 18 il collega Marco Canola segnava il record di 2’17” di tempo per fare un giro (il suo 31mo) fatto ai 48km/h di media. Un fulmine.
In campo femminile la battaglia si è giocata solo tra le ragazze del team Macellerie Sperandio il Piacere della carne e le Flowers girls Girelli con un paio di giri a distanziarle tra loro e una decina decisi tra loro e le ragazze di Carla Pinarello, le Tinky Ladies Pinarello. La maglia nera quasi alla fine della 24 ore ormai sembra infilata ancora una volta al Gs Free bike con 301 giri, a poca distanza dal primo “only one” Stefano Fior che da solo ha pedalato quasi incessantemente macinando dopo la 19ma ora oltre 530km alla media dei 28km/h per un totale di 286 giri.
Prima apparizione dei singoli alla maratona di Feltre. All’appello si sono presentati in ben 15 “only one” tra cui Gino Zambenedetti, 70enne del Team Fortissimi, padre di Luca all cui memoria il comitato organizzatore da tre anni ha istituito il premio al ciclista che percorre più km. Gino da solo ne ha percorsi 117 per un totale di 216km. Dedicati al figlio.
Erano 500km l’obiettivo di un altro singolo arrivato a Feltre direttamente da Avellino, Terenzio Di Troia assistito dall’amico Nello il sogno l’ha anche superato percorrendo oltre i km fissati per un totale di 4.200mt di dislivello. “Così mi sono allenato in vista della granfondo Sportful Dolomiti Race di domenica prossima – ha raccontato in una delle sue pause – tornerò a Feltre per fare anche quella!!”.
Ma il verdetto finale di Castelli24h 2014 sarà dato solo allo scoccare delle 22 di questa sera.