Oltre 16.000 persone a fare il tifo a bordo strada, tra venerdi e sabato
Castelli24h non è solo una gara già di per se è speciale perché realizzata in un circuito nel cuore della città di Feltre completamente chiuso al traffico lungo 1850m che – per dirla come il campione olimpico e del mondo Paolo Bettini – “racchiude in se tutte le tecniche ciclistiche dalla salita alle curve tecniche, discesa, rettilineo veloce, pavé” , ma è un vero e proprio happening per personaggi dello sport e dello spettacolo tra la gente ma lontano dai palcoscenici abituali, un momento di sostegno reciproco, solidarietà, amicizie e nuovi traguardi da raggiungere. Dove pedalare è la scusa per stare bene (facendo sport) e fare del bene, promuovendo iniziative di solidarietà.
Quest’anno accanto all’associazione “C’è da fare” guidata da Paolo Kessisoglu ce n’erano altre di persone comuni: ogni giro veniva trasformato in offerte da devolvere qualche progetto benefico (i vigili del fuoco di Belluno, comandante compreso, per la Sclerosi multipla; le ragazze della società organizzatrice per BellunoDonna e i centri antiviolenza, il presidente del consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti per il Giro d’Italia Cure palliative pediatriche…oltre una decina le iniziative collegate ad altrettante squadre).
Sport e quotidianità della vita di città si mescolano per 24 ore in un’unica cosa.
La regia dell’evento è della società sportiva Pedale Feltrino, entusiastico il bilancio di Ivan Piol, presidente del comitato organizzatore: “Ragioneremo a bocce ferme tra qualche giorno quando ci saremo ripresi, ma vedere il pubblico delle grandi occasioni riempire la città è già un traguardo importante, soprattutto dopo il grande successo dell’anno scorso con Jovanotti. Ho visto campioni e amatori soddisfatti e molto contenti di essere a Feltre e ci hanno già detto che non vedono l’ora di tornare l’anno prossimo. Significa che anche quest’anno abbiamo colpito nel segno, la formula di far pedalare insieme amatori vip e atleti ed ex atleti è sicuramente vincente. E l’abbinamento con i progetti di solidarietà permette a molti di divertirsi facendo del bene. Hanno pedalato e dato spettacolo atleti di altissimo livello di diverse discipline non solo di ciclismo ma anche sci dal nordico con Pellegrino e il discesista Mattia Casse, per fare dei nomi, ma anche le Nazionali di short track e curling che vedremo ai Giochi olimpici del 2026. C’erano anche motociclisti come il commentatore ed ex pilota Mauro Sanchini e il pilota di superbike Axel Bassani. Non possiamo che essere felici. Devo anche ringraziare l’amico Riccardo Magrini per aver accettato la sfida di essere una delle voci dell’evento assieme a Francesca Cazzaniga e al nostri Niccolò Dalla Gasperina. Uno spettacolo anche ascoltare loro. Adesso si volta pagina e da domani diamo appuntamento a tutti per il prossimo fine settimana con i quasi 4.000 ciclisti che arriveranno da tutto il mondo raccogliendo la sfida che abbiamo lanciato con il nuovo percorso della 29.Sportful Dolomiti Race , la granfondo sulle Dolomiti Bellunesi che saranno teatro dei Giochi di Milano-Cortina 2026”.